SENZA BENE

 

Tendaggi; mobilia;

quadri; libri; gingilli; oggetti;

ricordi;

respiri; gesti, affetti ;

in questa stanza isolata da pareti,

con uscio e finestre chiuse

dov'è esclusa spaziosità.

Posso decidere.

Aprire la porta. Andarmene fuori.

Camminare. Osservare.

Accedere all'ampiezza.

Percorrere strade, sentieri,

marciapiedi, viali;

transitare piazze, mercati;

incroci, semafori; incontrare gente,

adattarmi agli stop, alle precedenze,

agli acquazzoni, alle nebbie;

al buio, alla luce, al caldo, al freddo;

ai motori, all'elettronica;

ai clacson, ai rumori,

anche considerare

che l'esercitato tramestio su questa Terra

inghiotte vicinanza; gentilezza;

macina momenti; tempo;

frantuma armonia; distensione:

elimina spazi alla cordialità,

pace, affabilità;

e sovente

l'anima si sente senza bene.

floriano - diritti riservati ©

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( foto avuta da immagini web )