mercoledì 19 dicembre 2018

FOGLIO BIANCO






Pagina semplice;

                                              foglio bianco,

                                                           nudo,

                                                           muto,

riquadro disteso, leggero:

chiara superficie ospitale,consenziente

l'imprimere,assorbire scrittura:

strisciare ,scorrere inchiostro da mano

che combina frasi, vocali,consonanti .

                                  E tentenna scrivere.

Misuri, ricerchi espressioni.

Grovigli di parole

chiuse, dischiuse,adeguate,

per pensieri,riflessioni,percezioni.

Componi,cancelli,riscrivi,

dissipi intuizioni,intimità.

Valuti,raccordi,

stendi concetti,considerazioni

che assecondino schiettezza,

sensazioni,sensibilità

espansive espressioni dell'animo.



Effusioni d'improvvisi altrove.



Quando scrivi lanci la mente ad avanzare

in dissestati percorsi, barriere,impedimenti,

inclementi spazi cupi,gioghi inaspettati.

Sussulti . Turbamenti ti muovono

con andirivieni del sapere e non sapere;

istinti,freni, pudori;

l'immaginare,raccontare,compire;

l'insorgere sottili perplessità

se

lo scritto è inespressivo,misero spirito;

un imbastito vuoto;

solo semplici tracce d'inchiostro;

se può offrire, suggerire un dono.



E sempre dentro la mano resta

tanta timida luce che vuoi trasformare

diffondere in poesia che accarezza:

e ancora trattiene, ancora stringe,

non la cede,non la scivola nella penna .

floriano

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(fotografia avuta da immagini Google )