venerdì 15 maggio 2020

COMPAGNIE NOTTURNE








Ho in mano una bevanda calda
affacciato alla finestra
velata di taciturnità notturna.
Bevo da solo. Senza amici di fronte.
Mi disseto
e con sguardo magnanimo
invito la luna luminosa;
con lei e la mia ombra saremo tre.
La luna, ahimè,
non è bevitrice di infusi;
la mia ambra mi segue
evanescente,muta.
Con la luna amica e l'ombra silente
m'avvolge domestico un buio primaverile.
Nei chiarori
che intorno spande l'inanimata luna
l'ombra s'interrompe,scompone,
svanisce.
Ci inseguiamo in tre:
in spazi quieti, senza rumori,
ciascuno distinto, isolato,
tranquillo.
Dileguante abbiamo mansueta compagnia.
Svegli al mattino :
un ritrovarmi
assorbito in consuete strade
mosse da premurose mansioni,
frette,
sollecitudini,
traffico stridulo .

floriano - diritti riservati ©
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( foto avuta da immagini web )