venerdì 2 dicembre 2022

PICCOLO MEMURANDUM



La penna biro; stilografica; matita 

a portata di mano

per un improvviso scrivere sensazioni

suscitate da osservazioni, occhiate, sguardi,

un intimo avvertire.


Annoti percezioni, effetti

anche sopra margini di giornale;

o un foglietto; una paginetta

d'un notes tascabile : un concetto breve

invogliato dalla mente nel rilevare:

- poi collocato in tasca

per successiva lettura – ricordare.

In seguito, rileggendo, c'è l'accorgersi

che le parole mancano, non dicono,

non esplicitano l'accesa animazione

dell' attrazione:

viso, figura, mondo, spazio visto;

osservate fattezze; silenzi; suoni;

luoghi; scenari; colori;

scrutati azzurri rosati

impressi in alte lontananze.


Comprendi quanta realtà non illustri, 

non trasmetti stupori vibranti di vita,

non narri pienamente con descrizioni,

con vocaboli, locuzioni .

Rimane il minuscolo scampolo di carta:

annotazioni, parole cercate

scritte d'inchiostro

che protegge le tue percezioni,

storie, segni, impressioni,

intuizioni . . . . da altri ignorate. . .

. . . . o chissà : divulgandole 

accade sconosciuto 

il destare in qualche animo

 silenzioso un contento intendere

con leggiadra immaginazione

condividere,

assentire pensamenti riferiti.


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( foto:  mio scatto smartphone )


mercoledì 23 novembre 2022

ESISTERE DESIDERATO




. . . sentirmi amato-a è vivida forza

che ricevo

dalle tue mani se mi cercano;

dalla tua mente

se mi tiene presente;

dal tuo animo se mi protegge;

dal tuo sguardo

se le tue pupille mi sfiorano;

dalle tue labbra

se mi consegnano il tuo respiro;

è vita. . . . esistere desiderato

se sempre brami salvarmi

dalle tempeste,

mi sottrai dalle sofferenze. . . .


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( foto: opera di Lidwien Rouweler )



martedì 8 novembre 2022

UN BALLO IN " MASCHERA "




UN BALLO IN “ MASCHERA ”

( ho elaborato uno scritto di

Sara Poli – che ringrazio)


. . . . dietro l'angolo. . . .

- è accaduto un giorno -

ho incontrato arguta

la vita.

.

Vita ingannevole.

Immagine fascinosa:

vestita di seduttiva furbizia,

con un facile occultare

l'acutezza posseduta di malizia

mi invita ad una festa,

un ballo in maschera:

descrive vari partecipanti,

la gioia, la noia,

la tristezza, l'allegria,

l'amore, il dolore,

il giorno, la notte. . . .


l'assurdità m'invoglia.

Accetto.

.

Mi trovo ad indossare

una maschera allucinogena

modellata con alcolici,

acidi, cannabis, oppio,

raffinata malefica polvere bianca. . . .

. . . Sono irreale; esagerato;

ciondolando ;

non conosco nessuno;

viaggio dove non sono mai stato;

esulto ebbro, eccitato,

ballo festoso, eccessivo,

. . . . dopo un ballo,

un altro ballo e ancora uno:

dopo tutto,

infine,

finalmente

consumata,

esaurita la maschera:

non ho più domani,

. . . . . non sono più vivo !

.

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( foto avuta da immagini web )



mercoledì 2 novembre 2022

BREVI LOQUENZA


                                                          




 BREVI LOQUENZA

. . . affettuoso abbraccio;

spontanee carezze,
le nostre : vicendevoli
le coglie il vento

le trasporta;


affascina l'etere;

.
ti trattengo vicina:
e io,

qui con te

sono
un ramo di pesco
fiorito .


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( foto avuta da immagini web )


lunedì 3 ottobre 2022

EROSIVA OMBROSITA'


 

Con sguardi, pensamenti,

esegui itinerari illimitati

intimi, silenziosi, nutriti di palpiti, sussulti.

Chiedi all'avvolgente mestizia

di sconfiggere impietoso scontento.

Possiedi il ridestare gai ricordi

per rabbonire momenti, attimi fugaci

di pungenti afflizioni.


Gli occhi amareggiati li abbandoni nel vuoto.

Il corpo con ali indebolite

mollemente addossato ad una sedia

lo contorni di speranze, desideri,

carezzevoli riconforti :

e circostante il vuoto nullo

ha greve un silenzio gremito da accoramento

che rilevi, esplori, interpelli

ma non proferiscono alcun sollievo.


Inarrestabile il presente; l'adesso; la realtà.

Esserci nella vita più vera

dolce, amara : vivida rasenta il tuo viso,

gli occhi, le braccia spossate,

le dita mosse irrequiete in cinica ombra.


L'esistere, l'immediato, l'oggi,

ti sprona, esorta il distacco dalle ombre

dove nei buiori si accumulano polveri

di amarezze, singhiozzi, lamenti,

si rattrista la mente;

il sussistere sollecita l'allontanamento

da desolanti penombre, foschie,

oscurità opprimenti, immobili, inerti .


Concerta chiarità alla ragione. . . . .

quanto : quanta luce, lucidità si assenta;

perchè le pupille rattristate disanimano,

rimangono come cieco vento

che martoria, torce il deserto

che brucia

e mai intuisce

il suo desiderio di possedere un fiume.


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( foto avuta da immagini web )


venerdì 2 settembre 2022

VOGLIA DI CIELO

 



Mitigo momenti apprensivi, attimi di tensione

rimuginando un pensiero :

- “c'è voglia di cielo “-

osservo intorno l'orizzonte minatorio,

lo frastorna un vigoroso temporale;

vento; lampi; intensi scrosci;

ombrose nubi, tuoni e fulmini improvvisi,

istantanei bagliori per rivelare

che luce, energia non sono assenti.


Per istinto, attrazione,

tutto protende, si eleva al cielo:

un sorriso infantile è un balzo nel cielo;

corolle di variopinte bellezze

si alzano verso il cielo;

mongolfiere; aerei d'acciaio; satelliti,

ogni battito d'ali

con gioiosa forza si elevano in cielo;

le più alte fronde millimetro e millimetro

gli alberi le sospingono verso il cielo;

palazzi, edifici, antenne, son visibili tentativi

sorretti per avvicinare il cielo;

il mare in burrasca

esprime il suo tumultuoso tentativo

per congiungersi al cielo.


Sogni, canti, bontà, desideri, amori,

si diffondono nelle spalancate alte quieti .

Immaginazioni, pensieri, riflessioni

volano, volano. . . salgono ! s' innalzano

sempre in elevatezze :

il corpo, arti, muscoli,

non raggiungono l'immensa azzurrità:

incapaci ad armonizzare, dilagare,

far vasti Amore e Pace com'é immenso il cielo.


Continuamente l'intensità

di cattiverie, invidie, malanimi, venalità ;

ipocrisie; uso di ferocia, armi crudeli

dominano ignobilmente i corpi umani

schiacciati, immobilizzati a terra,

gravati, percossi, feriti

da paure, inquietudini, turbamenti

provocati da opprimenti, macinanti efferatezze.


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( foto: opera di Patrizio Alviti )



martedì 2 agosto 2022

DEDIZIONE DELLA CREAZIONE



Sublime combinazione,

. . . bellezza. . . : ciò

che munificente c'è

nell'esiste delle cose,

nell'intorno:

istantaneamente attira:

stupisce,

e tu la fai nascere.

E' la giovevole unione

di forme; grazia; decoro; ordine :

visione di persuasiva armonia.


Volge all'animo stimolanti suoni,

poesia, luce, ombra, colori;

fascinosi compimenti;

immagini; opere; scenari.

Dedizione della creazione,

essenziale compostezza

che si svela,

avviva la vita:


ferma

la sua prestigiosa stupefazione,

amabilità,

all'ammirazione;

attuabile percezione :


si consolida

in socievole osservazione

svolta con liete sensazioni:


permane

se la sai intuire, afferrare, godere ;

se con garbate facoltà

la sai custodire . . . difendere .


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( foto avuta da immagini web )


mercoledì 6 luglio 2022

NOTTE LIMPIDA





Qui sul monte

in alto oltre un chilometro

dal livello del mare e lontano dal velo

dei lampioni, delle luci notturne 

che osservo luccicanti in basso

lungo i centri abitati della vallata:

è placida, serena questa notte.

Contemplo il cielo stellato

percependo limpidi di purezza

i siderali luccicori sterminati ;


così distanti : quale dialogo

posso intraprendere con loro

oltre allo sguardo ?

- di nessuna vicendevole parola - !

neppure

con l'aereo mentre veloce sfreccia

con le sue luci intermittenti;

e non m'è possibile dialogare

con il grillo

che vedo fuggito dal fresco prato

ora appeso solitario

sul muro della casa rimasto tiepido

perchè nel giorno fu molto assolato.


Nessuna voce.

Nessuna parola. Nessun linguaggio.

Qui tacciono colloqui

tutti gli alberi del fosco bosco circostante.


Assorbiti dalla tenebra avverto

distanti, taciturni animi piangenti;

incogniti palpiti discosti,

di sensata vita silenziosa ;

tutt'in giro immenso un esistere

diffuso in questa notte limpida

che espande tacita armonia

e silente un incanto.


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( foto: mio scatto smartphone :

      luogo: media Val Seriana – Bergamo )


giovedì 2 giugno 2022

SALA D'ATTESA


 

Giorni e giorni. . . ormai

usanze senza soste lesti via vai;

affanni, veemenze, frenesie umane ;

deprimenti agitazioni del mondo.

Stagioni violate da malvagità

gremiscono l'animo di timori,

amarezze, afflizioni:

ostico,

difficile trovare svelto un disciogliere

opprimenti smarrimenti, sdegni,

dissensi, avversioni.


Soppesi risoluto

propri severi disaccordi.

Valuti individuali pacatezze;

laboriosi adempimenti; attenzioni;

mansueti proponimenti;

sopportazioni; spontanee cordialità;

e trovi

a rifugiare l'anima sconfortata

in rassegnate taciturnità,

trascinata in addoloranti pensieri:

il cuore affranto

mai confortato da progrediti equilibri

di pace e bonarietà ;


solo in fitto silenzio

cuore e spirito turbati,

collochi supplichevoli

in una irreale, emotiva sala d'attesa :

ad attendere

quotidianità; vita ;

imminente un divenire

che non ferisce.


floriano - diritti riservati ©

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( foto avuta da immagini web )