venerdì 7 aprile 2023

ADDOLORATO VENTO

 

 

 

 

Irrompe folate veementi

il vento nelle giornate quaresimali

ostinatamente rotea

in piazze, strade, viali;

penetra ogni varco, fessura;

senza freno invade vani,

origina sibili, brividi, timori,

sempre più si spoglia del gelido inverno.

Rapido,

invadente rumoreggia deboli silenzi;

sprezzante vibra indocili murmure. . .


. . . .man mano supisce la furia

e s'allontana. Svanisce lo spavento .


Fu pietoso l'insanguinato Infinito:

ancora lo è più dell'uomo.


Mortificato il tremulo vento

del venerdi santo fluente sul Calvario,

risucchiò penosi momenti fanatici,

compiuti dolori nefasti :

lancinanti trafitture di spine;

laceranti chiodi puntuti martellati;

atroci punte di lance ferenti;

indissulubili sussulti di spasmi.

Strillati oltraggi. Urlate irrisioni.

Echeggiante sanguinaria ferocia

decisa da umano omicidio sacrilego.


Esplosioni;  boati;  schianti;

bombardamenti; distruzioni;

rimbombi di orrori quotidiani,

tutti i giorni l'occhio profondo

dell'aria tormentata 

vede ogni minima cosa

e ancora duraturi tanti dolenti fragori

  li ridestata

nel suo temibile urlìo in turbolente ventate .


floriano - diritti riservati ©

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( foto avuta da immagini web )