La penna biro; stilografica; matita
a portata di mano
per un improvviso scrivere sensazioni
suscitate da osservazioni, occhiate, sguardi,
un intimo avvertire.
Annoti percezioni, effetti
anche sopra margini di giornale;
o un foglietto; una paginetta
d'un notes tascabile : un concetto breve
invogliato dalla mente nel rilevare:
- poi collocato in tasca
per successiva lettura – ricordare.
In seguito, rileggendo, c'è l'accorgersi
che le parole mancano, non dicono,
non esplicitano l'accesa animazione
dell' attrazione:
viso, figura, mondo, spazio visto;
osservate fattezze; silenzi; suoni;
luoghi; scenari; colori;
scrutati azzurri rosati
impressi in alte lontananze.
Comprendi quanta realtà non illustri,
non trasmetti stupori vibranti di vita,
non narri pienamente con descrizioni,
con vocaboli, locuzioni .
Rimane il minuscolo scampolo di carta:
annotazioni, parole cercate
scritte d'inchiostro
che protegge le tue percezioni,
storie, segni, impressioni,
intuizioni . . . . da altri ignorate. . .
. . . . o chissà : divulgandole
accade sconosciuto
il destare in qualche animo
silenzioso un contento intendere
con leggiadra immaginazione
condividere,
assentire pensamenti riferiti.
floriano - diritti riservati ©
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( foto: mio scatto smartphone )