giovedì 13 settembre 2018

MANO QUIETE


Visione che trasfonde munificità;
morbida,etera una carezza
l'effonde purezza del mondo nudo
in composto armonioso tacere
ammirando silenziosamente spaziosità:
alberi,rocce,dirupi,orizzonte;
d'ampi pianori,alpeggi, flusso di tranquillità.

Qui, lascio vagare l'animo,
quietandomi sciolgo stanchezza:
seppure non s'ode magica vivacità bonaria del mare
perchè luoghi dov'è sempre assente,
ma pacifica una mano leggera di quiete,
sollievo,è nell'aria.

Gratificante l'intorno celebra taciturna vita,
sorprendenti altezze,lontananze,
in attimi veloci rapiti all'immenso.
Esilia,dischiude lo spirito in ricchi momenti.
Sguardi tremiti che allontanano scontento,
apprensione,fragilità,esitazioni,
dispersi in circostanti placide ampiezze.
Cari istanti di stupori che protendono
benefiche immaginazioni,
respiri di benedetta distensione,
compiacente un contento trattenuto:
mite, incorniciata intima un'emozione
attenuata in un abbraccio astratto
a racchiudere la consolante veduta .
floriano
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(fotografia : mio scatto smartphone )