Tace
la grande,
minuta,
bellezza in solitudine
esigue, mute
armonie
vane
s'aprono e
son perdute
se
da occhiate, sguardi
non
vengono incontrate,
osservate:
rapite
trattenute
come dono.
Tanta
grazia, incanto,
invocata
armonia;
molta
ignorata
abbandonata
da pupille
che
dirigono frettolosità,
premure.
Occhi
attenti
a correre strade nell'impazienza
gremite
di voci affannose,
rumori,
motori,
che
lamentano affaticamento
a
fine giorno perchè poco consolati :
non
sussultati, stupiti,
per
percettibilità sottratte,
inconcesse
a
semplici, modeste beltà.
floriano
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(
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