In
attimi di risveglio notturno,mia cara,
ti
osservo.
E'
senza parole lo sguardo che ti dedico:
mentre
riposi compio pudico
un
vicino guardarti che tu ignori.
Sei
calma, addormentata, con esile respiro.
Nella
penombra
un
poco diluita da tenue luce
ti
vedo: femminilità graziosa, adagiata
come
prezioso, accurato,
un
quaderno chiuso: posato
con
custoditi pensieri, intimità,
sogni,scenari
e
del tuo affabile sonno immagini,
illusioni,
spazi, ricordi
che
scorri, percorri, fantastichi
a
me impediti, invisibili.
Mi
trovo affiancato il tuo tiepido corpo
ed
anche sei altrove,
esplori
luminose eteree altezze
distanze,
ammassi di stelle, galassie;
illimitate lontananze di accesi
solo
tuoi orizzonti, universi
dove
con leggerezza transiti,
sfumi,
traspari, volteggi,
insegui
soavi echi dell'animo,
sentimenti.
Estendi i tuoi giri e forse
non
mi vedi,
non
mi trovi.
Nulla
percepisco, addentro,incontro
del
tuo estatico trasognore:
ho
il tuo palpito,
soffio
di respiro,
capelli
spettinati, il volto pacifico:
scivolano
nel mattino
al
risveglio sanno con un sorriso,
e
consolante sguardo
rendermi
certo un buongiorno.
floriano
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(
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