
Ho
in mano una bevanda calda
affacciato
alla finestra
velata
di taciturnità notturna.
Bevo
da solo. Senza amici di fronte.
Mi
disseto
e
con sguardo magnanimo
invito
la luna luminosa;
con
lei e la mia ombra saremo tre.
La
luna, ahimè,
non
è bevitrice di infusi;
la
mia ambra mi segue
evanescente,muta.
Con
la luna amica e l'ombra silente
m'avvolge
domestico un buio primaverile.
Nei
chiarori
che
intorno spande l'inanimata luna
l'ombra
s'interrompe,scompone,
svanisce.
Ci
inseguiamo in tre:
in
spazi quieti, senza rumori,
ciascuno
distinto, isolato,
tranquillo.
tranquillo.
Dileguante
abbiamo mansueta compagnia.
Svegli
al mattino :
un
ritrovarmi
assorbito
in consuete strade
mosse
da premurose mansioni,
frette,
sollecitudini,
traffico
stridulo .
floriano
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(
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