
.
. . . come flagella,
sferza
questa frusta
questa frusta
che
schiocca ogni giorno
pure
la terra intorno
piange
singhiozzi d'agonia.
Tu
occhio
di primavera
mi
trovi Bergamasco
piegato
quale
un colpito,
ricurvo
fiore.
Vita,
non scivolarmi via,
intera
ti voglio,
ti
chiedo energia:
non
temo urti, fatiche,
non
temo il pianto;
risoluto
risoluto
all'imensità
di pace
m'apro
drappo al vento:
drappo al vento:
caparbia
vela vivace.
floriano
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(
foto : opera di Edoardo Tresoldi )