ABBRACCI FAMIGLIARI

Trascinano intenti,attenzioni, illusioni,

le diffuse incalzanti reclame, propagande:

solleciti ad aquisire progradita tecnologia,

oggetti,meccanismi,

dispositivi elettroinici avveniristici :

spinte in ostinate rincorse,

avvolgenti fili di ansioso possesso,

veloce adeguamento per attese nuove magicità,

e inseguire intrepida esibizione,

ottenere elogi; ammirazioni

per lesti, perfezionati rinnovamenti :

semplice esteriorità di vita.

Saldo esisto nella giovialità casalinga,

dentro il dinamico quotidiano

in provvida orbita di spontaneità

consolante abbraccio della famiglia;

in riciproco impegno,sostegno,presenza,

simbiosi,intimità domestiche

e assorbo benefici sguardi d'affetto,

d'ausili,

schietta contesa e concordia:

sento mi perdonano errori, fragilità,

debolezze, imperfezioni:

  sanno infondermi giovevole energia

per avvertire propizio avvenire

  frantumati

tocchi inconsolanti di disagi e timori .

floriano

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(fotografia : opera di Gustav Vigeland)

FOGLIO BIANCO

Pagina semplice;

                                              foglio bianco,

                                                           nudo,

                                                           muto,

riquadro disteso, leggero:

chiara superficie ospitale,consenziente

l'imprimere,assorbire scrittura:

strisciare ,scorrere inchiostro da mano

che combina frasi, vocali,consonanti .

                                  E tentenna scrivere.

Misuri, ricerchi espressioni.

Grovigli di parole

chiuse, dischiuse,adeguate,

per pensieri,riflessioni,percezioni.

Componi,cancelli,riscrivi,

dissipi intuizioni,intimità.

Valuti,raccordi,

stendi concetti,considerazioni

che assecondino schiettezza,

sensazioni,sensibilità

espansive espressioni dell'animo.

Effusioni d'improvvisi altrove.

Quando scrivi lanci la mente ad avanzare

in dissestati percorsi, barriere,impedimenti,

inclementi spazi cupi,gioghi inaspettati.

Sussulti . Turbamenti ti muovono

con andirivieni del sapere e non sapere;

istinti,freni, pudori;

l'immaginare,raccontare,compire;

l'insorgere sottili perplessità

se

lo scritto è inespressivo,misero spirito;

un imbastito vuoto;

solo semplici tracce d'inchiostro;

se può offrire, suggerire un dono.

E sempre dentro la mano resta

tanta timida luce che vuoi trasformare

diffondere in poesia che accarezza:

e ancora trattiene, ancora stringe,

non la cede,non la scivola nella penna .

floriano

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(fotografia avuta da immagini Google )

RICREATIVO

Questi blocchi di pietra

cocci di roccia;

sagome irregolari;

sassi:

scheggie appartenute 

ad un gigantesco accumolo

di pressati sedimenti:

duro ammasso aggredito,

battuto da vento,intemperie,

infuocati disfacimenti;

solido custode di ancestralità,

metamorfosi plutoniche;

addensata preistoria.

Con ludico maneggiamento

sfiori,stringi,

ammucchi remoti agglomerati;

bilanci arcane epoche  trascorse,

primordiali evoluzioni materiche:

ottieni

una piccola rocca ermetica, muta;

negato l'aprirsi al tatto di dita;

senza apertura,accesso

per un appropriamento:

un rapire concentrato di calma,

robustezza,

un dove d'equilibrio;

un oltre granitico;

armonia,docilità, silenzio,

protezione di placidità per l'animo:

per noi che possediamo

un non saper tutto;

un sogno;

sorrisi di ieri e tanti, molti spazi d'ignoto.

floriano

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( foto: mia composizione e scatto smartphone )

DA SOLO CON I SASSI

Tra pietre,

movenze,rifaciture,pensieri,limiti,

ho silenziosi gesti delle mani.

Muti dialoghi,attenzioni,

tra comporre,ricomporre,combinare,

e taccio bonari contatti ai sassi che stringo

senza sentirli duri,malinconici,

solo arrendevoli nel fissarli,bilanciarli.......

                                      Forse in loro c'erano 
                                     accesi occhi di fuoco

splendore,velocità,incandescenza,

serrati in asteroide,meteorite,

corpo siderale precipitato,frantumato.

Pacato. Lento il mio agire

e inconsapevolmente nel sollevarli,

maneggiarli:

                                        chissà un possibile

taciturno confidare loro

il voler rifarli sentire in volo?

Semplici, pacifici pensieri

quieta complicità,reciproca mansuetudine

e man mano

tramite garbati tocchi delle dita

alle pietre posizionate

vorrei fossero teneremente percepite .

floriano

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(foto:mia composizione - mio scatto smartphone)

TERRIBNILE TORMENTO

Pena. Dolore. Avvilimento;

                        non c'è più voglia

di parlare del tempo:

                                 fa vergogna, 

tormenta

un femminile volto

sfregiato,colpito,violentato;

donne sotratte alla vita;

fragili creature annientate,

distrutte

e in tanta disumana tenebra

rotola l'uomo miserabile,

criminale

con l'anima annullata

che già abita l'inferno

e brutalmente diffama 

le  laceranti lacrime di chi piange.

floriano

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(fotografia avuta da immagini  Google )

ACCAREZZATI DALLO STESSO CIELO

Forme,impronte,segni,presenze:

armonie 
appese,che scorrono,

appaiono strani, silenziosi significati .

Linguaggi,comunicazioni

senza labbra,voce, suono,parole.

Entità,strutture,elementi,

esprimono essenzialità,richiami :

fiori,foglie,gocce,nuvole,

alberi,sassi,rocce,pietre,

sabbia,ombra,luce,. . . . . .

conformazioni privi di un dire,
di si e no:

intrecci,

radunamenti,ristagni di vita, tempo;

senza dialogo sonoro,senza pensieri;

possiedono dimensione, peso,volume,

natura; l'esistere;

accumolate solitudini;

poesia del tacere.

Creazioni,oggettività

che effondono stimoli, attrattiva;

duttilità,meraviglia, limiti,prodigi;

visibilità agli occhi

devoti ad un badare ardente:

grati allo scrutare ordine,assetto,

minuzie,compiutezze,

sagome,evoluzioni,

ignorate da occhi indisponibili,
sguardi smarriti,inattivi,assenti:
o  con avversione.

Tutto,tutti accarezzati dallo stesso cielo.

floriano

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(fotografia avuta da immagini Google)

NOVEMBRE

Notturne nebbie silenziose ;

mattini

cosparsi di mordaci brinate;

le vedi sverdire colline,prati,boscaglie;

umidi,raffreddati sono anche i coppi dei tetti

tanto mitigati,scaldati dal sole d'estate.

Novembre tutto impallidisce,

avvolge con debole chiarore

mentre indossi abbigliamento pesante,

affronti piovaschi,affretti i passi,eviti pozzanghere,

proteggi le mani con guanti o in tiepide tasche;

t'allieta la doccia calda,una bevanda ben scaldata.

Sempre più si sfrondano gli alberi

lasciando fogliame sul viale, distese

sfocate solarità fissate in ogni foglia che fu gioia:

adesso gli irti rami nudi

stanno a scrutare come noi il cielo

se velocemente scompone i grigiori

colpevoli di indesiderate foschie

e ritardi l'arrivo del gelo;

attardi le fredde leggere carezze 
dei fiocchi di neve

sul cappotto abbottonato

per impedire s'infreddolisca l'animo

che mansueto sa attendere

il divenire d'un tiepido,ardente azzurro

e lo svanire di rigide albe .

floriano

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(fotografia avuta da immagini Google)

LUOGHI-INCONTRI-HOBBY miei 11 scatti smartphone

                                                  immagini  - miei 11 scatti smartphone
                                                           Val Gandino  -   Bergamo

AUTOMATISMO

Premure,mansioni,appuntamenti :

autoradio accesa,segnali stradali,

pubblicità appese ai muri.

Marciapiedi,corridoi affollati,

strette di mano.

Zona traffico limitato.

Caffè frettoloso.

Osservi,indovini passanti frettolosi,

noti l'attenzione assegnata ai cellulari,

l'abito griffato, i tacchi alti;

il ritardo.

Attenzione,prudenza agli incroci:

meccanicità,azioni nel giorno,

obbligati gesti, via vai, traffico.

Veicoli.

Puntualità.

Parcheggio finalmente trovato.

Transiti,cammini,percorri;

aspetti un sorriso,

incontro gentile,un soffio di bene.

Di fronte,

alle composte pietre in equilibrio

frappongo manualità,contatti

minuti senza ansietà,apprensioni,gioghi:

attingo quetudine,silenzio che riposa,

e lo condividivido con loro

in pacati,ameni adesso .

floriano

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(fotografia: mia realizzazione e scatto smartphone)

COLORITO AUTUNNO

Diramazione; espansione;

diffusione di magnifiche colorità arrendevoli .

Policromia accesa,

vivaci propagazioni,pendolanti esibizioni,

caduchi esistere.

Toni, tinte, ad accendere

fluide trasformazioni dell'autunno consumatore.

Foglie rosee,vermiglie,rosseggianti,
ocra,arancio,gialle

paragonabili a disseminate

incontabili macchie del divenire colorite .

Tingono, aggiungono decoro:

fugaci scudi di splendore

all'avanzare di freddi, desolanti grigiori.

Colmano,stupiscono gli sguardi,

richiamano gli animi con chiaro,vivido intento

di assorbile l'ultima luce del sole cadente.

Sgargiante , evidente un voler fuggire,

opporsi ad un improrogabile esaurirsi,

svanire

nell'irrequieta,inarrestabile avanzata

dell'iverno deprimente.

floriano

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(fotografia avuta da immagini Google )