Non
imprigionarti
nei
fragori delle voci ;
non
ascoltare il rumore assordante ;
non
restare all' ombra delle finestre;
non
sentirti stanco d'infanzia;
non
allontanare le tue mani
da
chi con accesa complicità
t'
aiuta benevolmente
a
percorrere suasivi domani .
No
!
Non
trasformarti in pietra fredda
insensibile
ai passi che la calpestano,
immobile
in geometrie
d'ammattonati
marciapiedi .
No!
Non
diventare infecondo fuscello
scalciato
a rinsecchire
sul
margine d'una strada sciagurata .
No
!
Non
nutrirti ,
non
assorbire disamore !
Dobbiamo
tentare ancora
gesti,
movimenti,
passi,
desideri,
sussurrati
lentamente nobili dall'animo;
abbandonare
le paure
che
ci caricono gli occhi,
la
mente,
non
lasciare inerme
la
zolla di pace ;
io
mi spingo,
forse
rubando follia al cielo,
e
tu ?
Tu,
mi
seguirai ?
floriano
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(fotografia
avuta da immagini Google )