sabato 5 aprile 2014

FIORE DI PRATO



Mi chiamano fiore selvaggio :
perchè sono un fiore di prato,
sbocciato , là
in un pianoro
che assorbe leggero l'azzurro.
Son cresciuto fra l'erbe
d' un prato
che d'inverno ha rifugio
dentro le stalle :
fiorito
in quel prato disteso al sole
che a stento trapassa le nubi.
Sono colore in un prato
che trova energie nel letame,
nel silenzio delle rugiade,
e ascolta contento il respiro,
umidori di alpestre narici
delle mandrie al pascolo .
Non son fiore di serra,
di terrazzo curato,
d'aiuola cittadina:
son fiore
che fatica a sbocciar nelle nebbie ;
sono un fiore
che ha sorella la roccia vicina ,
e un freddo terreno,
ha stretto il mio seme
riparato dal gelo .
Ho petali colorati d'amore,
di vita,
di coraggio,
che libero intorno
e mai è selvaggio :
di selvaggio
ho conosciuto la fredda tormenta,
un piede che m'ha calpestato .
floriano
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