perchè
sono un fiore di prato,
sbocciato
, là
in
un pianoro
che
assorbe leggero l'azzurro.
Son
cresciuto fra l'erbe
d'
un prato
che
d'inverno ha rifugio
dentro
le stalle :
fiorito
in
quel prato disteso al sole
che
a stento trapassa le nubi.
Sono
colore in un prato
che
trova energie nel letame,
nel
silenzio delle rugiade,
e
ascolta contento il respiro,
umidori
di alpestre narici
delle
mandrie al pascolo .
Non
son fiore di serra,
di
terrazzo curato,
d'aiuola
cittadina:
son
fiore
che
fatica a sbocciar nelle nebbie ;
sono
un fiore
che
ha sorella la roccia vicina ,
e
un freddo terreno,
ha
stretto il mio seme
riparato
dal gelo .
Ho
petali colorati d'amore,
di
vita,
di
coraggio,
che
libero intorno
e
mai è selvaggio :
di
selvaggio
ho
conosciuto la fredda tormenta,
un
piede che m'ha calpestato .
floriano
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