domenica 16 marzo 2014

FINCHE' TI AVRO'



Ho le palpebre socchiuse .
Le dita, il capo
affondo nel guanciale .
Lento ho il respiro .
Il corpo che attende .
Consumato ho pupille
a inseguir lontane sembianze
ombre,
oscillazioni d'un lineamento
che intravvedo
all'orizzonte nelle fitte nebbie .
Docile femminilità,
al di là,
assiduamente ancora inseguirò
e l'ansia incessante
non avrà esanime il mio
voler procedere,
rincorrere :
ho il chiarore d'un lume
che mi fa luce
ho lui che mi conduce
e mai mi fermerò ;
quante speranze
e sogni io tengono accesi
con questo mio indomito cuore
che ho d'innamorato .
floriano
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