Cineree
nuvole
piangono
carezze imperlate
gocce
che bagnano
e
scivolano sui vetri .
Gocciolano
sulle
finestre chiuse
rivoli
insistenti
senza
pause,
scorrendo
ci scivolano via,
ci
divorano
momenti
felici
adesso
distanti :
per
te sulle pareti son rimasti
come
tendaggi ;
leggeri
veli ,
riservati
arbeschi
ai
muri appesi,
appiccicati,
taciti
,
confidenziali
:
ad
altri sempre inavvertibili
e
solo tu
con
i tuoi sguardi rinvieni .
Ci
aspettano altri temporali ;
acquazzoni
pioveranno su vetri,
finestre
:
pupille
del
nostro desiderare ,
ricordare,
rinascere .
floriano
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