martedì 20 ottobre 2015

LA STANZA


 
 
Casa mia ;
(ambiente famigliare )
luogo dove abbandono le stanchezze;
rifugio,
dimoro l'animo che muove ispirazioni
alle quieti amorevolezze;
a fragranze domestiche;
protezioni tra preziosi abbracci,
consueti mobili, specchi, oggetti,
pareti;
e accomodo tanta mia fantasia.

Stanza,
area di confluenze d'occhi,
silenzi, sorrisi;
riposi ;
strisce, fili, echi,
di passioni; affetti; ricordi .

In queste stanze:
invisibili memorie ,
un mondo d'incroci,
di incontri,
d'emozioni,
leggerezze;
intimità;
e al di là, oltre i muri,
un'altro spazio immenso,
l'aperto universo:
con molte vie, strade, percorsi,
di progetti, sicurezze, timori,
e sparpagliata, soffusa magia
tessuta impalpabile in luci e ombre,
avvenimenti.

E mi sorprendo
in queste quattro mura
che odono il mio battito, passo,
respiro,
voce:
tacite osservano,
scrutano il mio movimento,
vita,
compagnia,
e intravvedono desiderato,
più vero,
confortevole l'orizzonte
che muovendomi ricerco
senza monitor, televisori, videi,
connessioni tecnologiche
in benevoli chiari,
colorità:
mete ,armonie di pace
oltre le finestre spalancate,
nei soli ,
in  aperte azzurrità quotidine .
floriano
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(fotografia avuta da immagini Google )