In
occhi che guardo
mi
narrano velate pene
dentro
palpiti lenti del cuore:
….........
i miei fragili sogni
scivolano..........crollano
.
Ho
sogni naufraghi
riposti
come oggetti vecchi :
desideri
mal ridotti,
che
libero in profondi silenzi,
silenzi
nuovi,
pronti,
…..........
sempre immensi .
Nel
tempo che vivo scorro,
conosco
immagini
che
luccicano amore
composte
nel ritmo intenso
in
giorni ansiosi,
….......
misteriose azzurrità .
Noi,
mia amata,
….........distesi
fra l'erba,
accarezzati
dal sole,
innamorati,
smarrite
le amarezze,
e
comuni linguaggi,
palpitiamo
rifugiati in fragile esilio,
ai
margini del giorno
che
avidamente
adombra
immagini d'amore.
Tu,
mia
cara,
mi
guardi,
e
mi basta per sentirmi fatto d'anima .
Con
l'anima
ti
so più amare !
Comprendo
esitazioni,
attese,
e
pensieri che mi doni
in
sentite,
sottili
emozioni .
Emozione,
sollievo
che
non vivo per le eclissi,
albe
o tramonti,
ma
sempre se tu mi sorridi .
E'
con l'anima
che
non ti darò delusioni,
e
saprò colmare
la
mia passione per te
senza
smarrire
il
puro senso dell' amore ;
cogliendo
sempre i tui battiti,
respiri,
gesti,
dentro
il buio,
dentro
il chiaro dei giorni .
E'
con l'anima
che
profondamente t'amerò
in
tutta la mia vita :
se
in ciò Iddio mi aiuta
e
assenso mi dona,
t'amerò
ancora e di più
dal
silenzio che un giorno
avrò
infinito .
floriano
…............................................................................................